IRON CURTAIN post show access

Siamo nella zona che viene di consueto riservata all'ACCESS per permettere agli spettatori di incontrare i wrestler. Il primo a presentarsi è Morgan DeSade che si accomoda su un tavolo dove firma anche qualche autografo... Stranamente il membro del Kulto è solo e un fan glielo fa notare.

Fan1: "Come mai sei qui solo tu? Dove sono gli altri del Kulto?"

MDS: "La nostra preoccupazione principale è stata quella di soccorrere Harrison Hell dopo il vile assalto subito da Frenzy! Tuttavia non volevamo nemmeno trascurare un'usanza come quella di parlare con voi dopo ogni show e quindi sono rimasto solo io, poi raggiungerò Kazjmyr e gli altri al Medem International Clinic & Hospital..."

Fan1: "In bocca al lupo, allora!"

MDS: "Grazie mille... Crepi il lupo, come si dice in questi casi..."

Un altro fan si rivolge ora a Morgan.

Fan2: "Comunque al di là di tutto, questa volta li avete asfaltati a quelli del Parnaso! La cura Krow ha fatto bene, eh?"

MDS: "Non posso negare che il fatto che Kazjmyr benefici di maggiori spazi di manovra all'interno del Kulto abbia avuto notevoli effetti positivi... Questa è la dimostrazione che sappiamo rialzarci dalle sconfitte e che facendo affidamento solo e soltanto su di noi possiamo battere chiunque... A differenza di chi, non pago delle umiliazioni, continua a cercare nuovi alleati nella loro lotta contro di noi..."

Fan2: "Ti riferisci alla Cougarcy?"

Risate dei fan e di DeSade.

MDS: "La Cougarcy si commenta da sola... Mi riferivo in verità alla strana alleanza tra il Parnaso e Frenzy..."

Fan2: "Non temi che ora siano più forti? Non hai paura che possiate perdere anche il titolo massimo?"

MDS: "Questa è una domanda che dovresti fare a Kazjmyr... Ad ogni modo, posso dire che un atleta capace di battere Guardian non è affatto da sottovalutare. Ma anche Krow non è da sottovalutare e ha dimostrato che la sua forza negli scorsi mesi sconfiggendo avversari su avversari. A Winter Challenge daremo nuovamente prova della potenza del Kulto... Se pensano che basti un attacco alle spalle e la distruzione di uno specchio per batterci si sbagliano di grosso! Presto proveranno cosa significa mettersi contro il Culto del Dolore!"

Fan2: "Sono sicuro che ce la farete, non vedo l'ora di vedervi spaccare un po' di culi a Gstaad!"

DeSade sorride.

MDS: "Spero che riusciremo a darti lo spettacolo che tanto aneli, allora... Ora però devo andare."

DeSade saluta i due ammiratori russi e poi si volta verso un addetto della federazione

MDS: "E' arrivato il mio taxi?"

Addetto: "Non ancora, mr. DeSade... Temo ci sia ancora da aspettare qualche minuto..."

The Principal nel discutere con l'uomo non ci accorge che qualcuno si è avvicinato al tavolino. Questo fan ritardatario appoggia qualcosa sul tavolo, l'americano se ne rende conto.

MDS: "Non voglio essere scortese, ma ho appena detto che sto andando via... Ad ogni modo devo ancora attendere un po' quindi sono a tua disposizione..."

Senza alzare lo sguardo, DeSade prende quella che sembra essere una fotografia per firmarla. Ma la foto non è una delle solite che vengono distribuite col merchandising ASW. Essa ritrae Morgan DeSade col WBFF King of Fight Title in spalla insieme ai wrestlers del new Turkish order! DeSade alza di scatto lo sguardo e quasi balbetta per l'emozione...

MDS: "E tu cosa ci fai qui?"

Il “fan” risponde al sorpreso Morgan.

“Buonasera Mr. DeSade.”

Di fronte a Morgan DeSade c'è Kemal!!! Per chi non lo conoscesse si tratta del membro dei Dev Adam nonché uomo di punta del new Turkish order! Tra lui e Morgan DeSade c'è un rapporto di amicizia di lunga data risalente al periodo in cui DeSade ha lottato assieme al new Turkish order quando era un wrestler sotto contratto con la WBFF.

KM: “Spero sia una gradita sorpresa. L'ultima volta è stato lei a venirmi a trovare. Quanto tempo è passato?”

MDS: "Direi un anno se non sbaglio... E non è stata una visita di piacere. Tu eri in un letto di ospedale con le gambe fatte a pezzi..."

KM: “Veramente io mi riferivo a quella avvenuta il mese prima, quando ero in grado di risponderle. Comunque sia un anno. Vedersi una volta l'anno frequentando più o meno gli stessi posti, non male crede?”

DeSade sorride e si alza in piedi.

MDS: "Facciamo due passi, non mi va di restare seduto..."

I due si incamminano per la struttura.

MDS: "Sai, inizialmente è stato molto strano quando ho ricominciato a lottare per l'ASW... Dopo mesi passati a Larissa senza muovermi da lì, tornare a girare il mondo è un'esperienza alquanto singolare... E tu invece? Ti trovo in forma, Kemal... Ma come mai sei qui?"

KM: “C'è un importante meeting sul Sambo organizzato da un'importante palestra russa. Prima di ogni cosa sono un appassionato di sport e discipline di combattimento.”

MDS: "E sei da solo? Mustafa non è con te? Avrei piacere di rivedere anche lui..."

KM: “Anche lui è qui per lo stesso motivo... ma al momento – attimo di silenzio imbarazzato – al momento credo sia ad un concerto delle Serebro.”

DeSade strabuzza gli occhi.

KM: “Mi creda – sorriso divertito – non ci è andato perché è amante del discutibile pop russo.”

DeSade sorride.

MDS: "Non si smentisce mai... Tale e quale all'ultima volta che l'ho visto. Tu invece... Sembri diverso."

KM: “Ne sono successe di cose in questo ultimo anno. Il rapporto con suo figlio è migliorato, deve essere fiero di lui.”

MDS: "Paul è un bravo ragazzo. Ha sofferto come soffrirebbe qualunque figlio che non può avere il punto riferimento paterno di cui ha bisogno mentre matura, ma ha saputo perdornarmi e ha saputo seguire i miei consigli. Quello che sta facendo ora Paul dentro e fuori dal ring è inaspettato per uno come me che fino a qualche anno fa non conosceva altre emozioni se non l'odio e la collera... E' come se anche io crescessi assieme a lui. Piuttosto, anche all'interno del tuo gruppo si sono mosse parecchio le acque, non è così?"

KM: “Un anno fa lei mi ha detto che il il segreto per guidare un gruppo unito è un solo leader. Una sola voce incontrastata. Una sola autorità. Il resto deve soltanto limitarsi ad eseguire e obbedire. Eppure lei ha lasciato il timone del Kult. Perché?”

MDS: "All'interno del Kulto c'è sempre stata una sola autorità, Kemal... Non è mai cambiata fin dai suoi albori. Il Dolore guida le nostre azioni e io fino a qualche giorno fa ne sono stato solo l'umile profeta. Io ero la voce del Dolore, io parlavo ma le mie parole erano quelle dettate dalla nostra unica entità sovrana. Lasciare a Krow il compito di ricoprire questo ruolo è stata una necessità che ormai tutti vedevamo come impossibile da procrastinare. Il Dolore aveva bisogno di un nuovo portavoce e Kazjmyr sta svolgendo questo ruolo egregiamente! Il nostro è stato un avvicendamento pacifico... Un po' diverso da ciò che è successo tra te e Mehmet."

Attimo di silenzio.

MDS: "Perchè non l'hai eliminato, Kemal?"

KM: “Mr. DeSade, lei sa perfettamente che nella mia vita non ho mai avuto l'ambizione misera di essere un pastore a capo di gregge. Il pastore ha il potere assoluto sulle sue bestie, può indirizzarle dove vuole, colpirle, sfruttarle ed ucciderle. Assoluto controllo... ma su cosa? Su delle stupide pecore. Invece io, io ho sempre voluto comandare un branco di lupi. Zanne taglienti, artigli, macchine da guerre pronte a fare di tutto per il gruppo... ma disposte anche ad affondare nel collo del loro capo se questo non si dimostra all'altezza del ruolo.”

DeSade ascolta con attenzione.

KM: “Cosa ha spinto Mehmet a fare quello che ha fatto un anno fa forse non era giusto nelle motivazioni, ma nella sostanza non era sbagliato. Non ero degno di guidare l'nTo, sono tornato a riprenderlo solo perché lui era altrettanto indegno.”

MDS: "Parole sagge le tue, Kemal... In cuor mio ho sempre saputo che tu eri l'unico vero leader del new Turkish order... Gli altri sarebbero stati solo dei succedanei temporanei. Ora puoi ricoprire il tuo ruolo e devi farlo senza lasciare nuovamente spazio a possibili colpi di mano."

KM: “I miei complimenti per l'incontro di questa sera. Quel Parnaso merita di essere umiliato anche a queste latitudini e confinato nella sua riserva di debosciati.”

MDS: "Il Parnaso non è mai stato un pericolo... La sconfitta umiliante che hanno subito questa sera ne è la dimostrazione. E la stessa sorte toccherà a tutti i nostri avversari. Buona fortuna a te, Kemal, e a Mustafa, state sempre attenti alle serpi che covano nel seno del new Turkish order e assicuratevi che siano sempre prive del loro veleno. Anche se ciò dovrà far soffrire qualcuno a voi caro. Non sempre le doti del leader si conciliano con quelle dell'amico fraterno o del mentore..."

Il turco sorride, un sorriso indecifrabile.

KM: “Mr. DeSade. Alla prossima. È sempre un piacere parlare con lei.”

Stretta di mano tra i due.

CAMERA FADES