All Star Wrestling 2013

JOHN SMITH, "Dragonstorm"

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LLZ
view post Posted on 3/5/2014, 06:48




Nome: John Smith (Derek J. Huntington)
Nickname: Dragonstorm, The American Dragon, The 51th Star of the flag
Data di Nascita: 7/11/1986
Luogo: Battle Creek, Michigan, USA
Altezza: 186 cm
Peso: 101 kg
Allineamento: Face
Theme Song: DragonForce - Heroes of Our Time
Titoli vinti: EBWA Britannic Title (1)

Stile di lotta: Technical
Stile di lotta secondario: Brawling

TRADEMARK MOVES
- Roundhouse Kick
- Flyng Elbow Smash
- Snap Suplex
- German Suplex
- Dragonsleeper
- STO
- Jawbreaker
- Brainbuster
- Missile Dropkick
- Running Elbow Smash
- Van Daminator
- KENNEDYAN DESTROYER (Canadian Destroyer)
- THE GREAT EMANCIPATOR (Go To Sleep di solito prelude alla finisher)
- THE WASHINGTON LONG RUN (Spear)
- DRAGONRAZOR (Combo Dragonscrew Leg Whip & Shining Wizard)

FINISHER
- THE SMYTHIZATION (Superkick)
- DRAGONSTORM (Slingshot Powerbomb)

BACKGROUND
Ispirazione per il personaggio, nelle intenzioni dell'autore, dovrebbe essere un mix tra CM Punk e Bryal Danielson, il classico fan favourite idolatrato nelle indies del Midwest, tecnico, agile, non potentissimo, discretamente spettacolare e amante del rischio calcolato (in pratica non salta dalle balconate ma da un paletto si.
Già 1 con un nome particolare che decide di farsi chiamare John Smith (che in italia sarebbe come dire che 1 adotta come nome d'arte MARIO ROSSI) la dice lunga sul carattere un po' particolare del ragazzo proveniente da Battle Creek.
Proveniente da una famiglia cresciuta a pane e wrestling, e casualmente cresciuto nella città che ha dato i natali a Rob Van Dam, fin da piccolissimo Derek frequenta palestre ed assiste a show indipendenti, specialmente nelle zone di Chicago e Detroit, si appassiona allo stile pulito e tecnico, negli ultimi anni studia accanitamente gli stili di CM Punk e Bryan Danielson, senza trascurare quello dell'"idolo di casa" Rob Van Dam.
Una breve ma svolgorante parentesi in EBWA l’ha consacrato come forse il wrestler più promettente della nuova generazione, prima vince una Battle Royal a 12 uomini (eliminando per l’ultimo l’amico fraterno e spesso compagno di tag nei DragonMasters Ian McLaren), poi partecipa attivamente al feud tra il Board e il Dungeon che lo porta a una dura rivalità contro il portoghese Pedro Da Reis, a cui, alla fine, riuscirà a strappare il Britannic Title.


ATTITUDE, STILE DI COMBATTIMENTO E ATTIRE
Recentemente ha adottato una nuova attitude, quella dell’americano orgoglioso di esserlo, senza arrivare ai livelli di maniacalità in stile Jack Swagger, e anche il costume è cambiato, adottanto le stelle e strisce bianco-rosso-blu della bandiera americana, ovviamente sempre ornata dal suo stemma dei 2 draghi.
Come attire, in EBWA usava spesso colori molto vivaci, nelle combinazioni di giallo e blu, arancione e viola, rosso e verde, insomma è uno che ama farsi notare, inoltre ha il tatuaggio di un drago che gli ricopre quasi tutta la schiena, capelli sempre molto corti e pizzetto, entrata molto semplice, camminata con qualche hi-five al pubblico.
 
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