DATI DELL'HANDLER
Nome e (se non è un problema) Cognome: Luca "Lion" "LLZ" Zambarda
DATI DEL WRESTLER
Nome: Ian McLaren
PROVENIENZA E DATI ANAGRAFICI: Kettering, Inghilterra, 29/09/1991
Altezza: 6’1 (186 cm c/a)
Peso: 210 (95,5 Kg c/a)
Allineamento: Heel
Theme Song: Nightwish- Wishmaster
www.youtube.com/watch?v=LU55Flooj3Y&noredirect=1 (versione WishMaster - Face), Orianthi - Heaven in this Hell
Video (versione VIP - Heel)
Titoli vinti: WFS Champion (in a next future)
Stile di lotta: [da scegliere tra: Technical/Submission, Hi-Flying/Lucha, Power, Brawling, Hardcore, Puroresu, Martial Arts, Cheating] Technical
Stile di lotta secondario: [un altro tra quelli di sopra, ma potete anche mettere lo stesso.] Puroresu
Mosse tipiche: Victory Roll, Snake Eye, Short Range Powerbomb, Sideslam, Powerslam, German Suplex, High Angle Pedigree, Faceslam, TKO, STO
DEATH FROM ABOVE (Superplex)
ACES HIGH (Spanish Fly)
SHOT DOWN IN FLAMES (Flyng legdrop dal paletto al ringside con avversario in posizione di 619) - E' la typical move più usata da Ian.
Finisher:
LAST WISH (Panama Sunrise),
WISH FULLFILLED (o Wish-F) (Canadian Destroyer)
MANAGER: Miss Vanessa Davis (segretaria "particolare")
BACKGROUND
Personaggio ispirato ad Adam Cole (ROH) ma solo per quanta l'aspetto fisico e la finisher.
Da sempre tifoso del Manchester United e grosso collazionista di maglie da calcio "vintage", Ian è solito presentarsi al ring indossando una delle T-Shirt della sua collezione (la sua preferita è quella del Newton Heath, che è poi la vecchia denominazione del Manchester United), giovanissimo, ha solo 21 anni, è alla prima esperienza in una fed ufficiale, classico prodotto del Dungeon (allenato da Brian Sinclair), fino a qualche mese fa alternava l'attività di wrestling con quella di calciatore (poteva diventare un'ottima ala destra, giocava nelle giovnili del Kettering Town).
Il "wrestler" Ian McLaren, nonostante l'aspetto fisico non impressionante, è un vero duro, non si arrende mai, è spettacolare, tecnico, risoluto, non lo si è mai visto cedere a una submission (in allenamento piuttosto sviene), orgogliosissimo e pronto a rispondere alle provocazioni, ha uno stile da "finto powerhouse", ama le mosse d'impatto e si concentra su una certa parte del corpo dell'avversario, demolendola pezzo per pezzo, fa un gran uso delle cadute dal paletto, contro di lui beccarsi un superplex o una snake eye è all'ordine del giorno, quindi se affrontate McLaren state lontani dagli angoli.
Duro e metodico negli stomp, se può avere un punto debole è quello di non ricorrere minimamente alle mosse di sottomissione, anche se è considerato un "buono" dal pubblico, non disdegn di approfittare di qualche trucchetto (tipo un illegal pin o tenere l'avversario per i pantaloni... O esporre un corner per farvi sbattere l'avversario) per portare a casa un match, specie se la contesa è andata troppo per le lunghe.
In EBWA viene coinvolto nella storyline principale della fed ed è parte del “Team Dungeon” che affronta il “Board” prima della chiusura della fed.
“The Wishmaster”, il titolo della su theme song, p, nel tempo, diventato anche il suo nickname non ufficiale.
Nella primavera del 2013 aproda in WFS, dapprima nella versione WishMaster, ovvero come un face puro e semplice, ha diverse difficoltà nel farsi accettare, o meglio, il pubblico lo accoglie piuttosto bene, è più che altro la critica a stroncarlo, considerandolo troppo facile ai sensazionalismi, troppo uno da "cheap pop", questo oscura le sue indubbie doti sul ring, infatti i suoi match sono sempre molto apprezzabili ma l'immagine che si sta dando ne oscura le capacità.
Fino all'estate del 2013 vive nel lowcarding, incamera 2 feud di poco conto contro Vinnie Vasquez e Rorschach,in entrambi i casi subisce la sconfitta in PPV che chiude la faida, scandalosa quella contro Vasquez, con l'avversario che non si fa mai sentire e non risponde ai promos dell'inglese, salvo poi vincere immeritatamente in PPV.
Decisamente migliore la situazione con l'oscuro Rorshach, che batte McLaren ad Anarchy ma al seguito di un grandissimo match, unanimamente considerato il migliore del PPV.
Questo fa salire ulteriormente di McLaren (che però non sarà mai pari a quella del suo handler) che decide di non essere sufficientemente apprezzato dal pubblico e quindi, seguendo il suo background "naturale" di "figlio del Dungeon", entra nella fazione ASW, che controlla in questo periodo la WFS, mutando al tempo stesso il suo modo di proporsi al pubblico e diventando "The VIP", i suoi non sono più promo ma diventano "Press Conferences", cambia il suo look e inizia a fare lo Shane HEro della situazione, però vestito decisamente meglio !
La critica apprezza questo cambiamento di rotta, Ian finisce in un'altra faida tirata su in quattro e quattrotto con Schizophrenia, che lo attacca durante un match senza che McLaren avesse fatto assolutamente nulla per provocarlo, i 2 finiscono contro a Eurromania, dove McLaren prende a calci nel culo sia Mr. Gray che Mr. Carrington (le 2 personalità di Schizophrenia), e il resto è storia...
ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO
Ispirato ad Adam Cole della ROH, quindi lo stile di combattimento quello, technical/aerial con grande ricorso di mosse tecniche d’impatto e di flying moves
ATTIRE
Il costume cambia completamente dalla EBWA:
WishMaster: long lenghted tights verde con disegni bianchi e neri (vediamo cosa propone Paco), ginocchiere bianche e nere, stivali neri con disegni bianchi e verdi, scritta WISHMASTER sul costume (o su una gamba o sui bei ciapèt) in font gotico o simile, e un logo raffigurante la Lampada di Aladino o un Genio sulla zampa opposta, fasce ai polsi bianche o nere.
Arriva al ring con una t-shirt da calcio verde con la scritta “MADE IN DUNGEON” e magari un logo raffigurante la Lampada di Aladino o un Genio davanti e “McLaren” e il numero 7 sulla schiena.
VIP: long lenghted tights sempre neri, bianchi e verdi ma coi colori nero e verde invertiti rispetto a quelli del WishMaster, semplice scritta VIP bianca con 5 stelle che la incorniciano su una gamba, ginocchiere nere, stivali da combattimento verdi, bianchi e neri.
Arriva sul ring con una giacca sportiva verde o nera, occhiali alla moda e capelli ingellati indietro in stile Josh Blaze, con molta più classe.
