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E’ tutto pronto nella Laugardscholl Arena di Reykjavik per l’inizio di questo “When Legends Collide” che si preannuncia davvero scoppiettante… Il pubblico prende posto e Partono gli usuali fuochi d’artificio, in onore al bianco islandese è il bianco il colore predominante, creando un suggestivo effetto auriora boreale, Finito lo spettacolo pirotecnico, a dire il vero molto più sostanzioso del solito qui a When Legends Collide, il pubblico si appresta ad assistere al primo match in programma… E invece no! C’è un piccolo fuori programma a quanto pare… Dal PA System parte un annuncio…
“Ladies and gentlemen, please welcome, the Special Guest Host for Tonight…”
…PERCHE’ RISUONA “SCHOOL’S OUT” DI ALICE COOPER!!! OH MY GOODNESS!!!
MORGAN DESADE IS HERE!!! Il pubblico esplode a vedere il ritorno della leggenda dell’ASW, attualmente in forza in WTF come mentore. DeSade indossa il suo solito soprabito nero che gli copre tutto il corpo non mostrando cosa indossa sotto e cammina lentamente verso il ring mentre tra il pubblico islandese alcuni gruppetti di persone si prostrano letteralmente a DeSade mentre altri fanno partire cori in suo onore a squarciagola. The Principal non sembra curarsene e va dritto per la sua strada, salendo all’interno del quadrato e armandosi di microfono nell’attesa che finisca la sua theme e anche i cori del pubblico. Quindi inizia a parlare.
“Non potevo immaginare… Di tornare in quella che per me è stata una casa per moltissimi anni! Non potevo immaginare… Di incontrare nuovamente tanti vecchi amici e compagni di battaglia! E non potevo immaginare… Di trovarvi un’accoglienza degna di un re!”
Il pubblico islandese ricomincia a cantare in onore di DeSade che sorride e ricomincia a parlare.
“Ho risposto alla chiamata di un amico che mi ha detto che “When Legends Collide” sarebbe stato un PPV epocale che avrebbe riscritto la storia dell’ASW. E mi ha chiesto un favore, mi ha chiesto di venire qui prima dell’inizio dello show e di presentarlo a voi, pubblico di Reykjavik… E Morgan DeSade è un uomo d’onore e non sa dire di no alle richieste di un amico!”
DeSade alza un braccio e indica il titantron su cui compaiono le sagome di Domenico Carafa, “Dragonstorm” John Smith e “Killer Wolverine” Rod Weiler.
“L’emissario della Santa Sede, Domenico Carafa, dovrà difendere il Mid-Atlantic Title contro John Smith e il suo mentore, Rod Weiler… Rod è sempre stato una cosiddetta testa calda… E anche stavolta è giunto a conclusioni affrettate: un insegnante non dovrebbe mai immischiarsi nelle diatribe dei suoi allievi bensì limitarsi ad osservare e ad intervenire se le necessità lo richiedono con mano impalpabile… Questo non è proprio il caso di una mano invisibile e temo che Rod ne pagherà amaramente le conseguenze…”
Uno schiocco di dita e le immagini cambiano: sul lato sinistro ci sono Dylan McZax, Daniel Stuart e Pedro Da Reis mentre su quello destro abbiamo Rex McZax, DT Richman e Guardian.
“Una sfida epica tra sei atleti validissimi, il futuro del wrestling (se così si può definire, visto che Dylan e Stuart calcano il ring da poco meno tempo di me) contro tre autentiche leggende! Una nuova vittoria della Legacy consacrerebbe definitivamente questa stable come una delle più vincenti della storia del wrestling… Ma lo spirito di rivalsa di tre atleti che non vogliono lasciarsi bollare come “finiti” non è affatto da sottovalutare!”
DeSade ridacchia come se nascondesse qualcosa, ma il pubblico non capisce e The Principal procede con la sua presentazione: ora sullo schermo ci sono le figure di Justin Van Drake e Rex McZax.
“Avremo l’ASW World Title in palio quando Justin Van Drake se la vedrà con Rex McZax… Chissà se la British Legend riuscirà a disputare due match? Posso capire la voglia di rivalsa… Ma due match così importanti in una sera sono un’impresa ardua anche per un giovane in forze…
“E infine…”
Sullo schermo ora compaiono le immagini dei vari wrestler che compongono il roster dell’ASW, da Mad Dog a Zane May, da Ray Stevens a Max Cougar…
“La Royal Rumble! Un classico del grande wrestling… Un match importantissimo per i sogni di gloria di ogni singolo wrestler, dove anche la più misera delle nullità può provare e, chissà, anche riuscire, a ottenere la sua possibilità di competere per l’alloro massimo…”
“Ma come ho già detto… Mai sottovalutare la voglia di rivalsa di una vecchia leggenda…”
DeSade si toglie il soprabito… E SOTTO E’ VESTITO CON IL SUO CLASSICO RING ATTIRE!!! DESADE E’ PRONTO A LOTTARE!!! Il pubblico islandese esplode ancora in cori in onore di DeSade che sorride soddisfatto.
“Avete capito bene… Morgan DeSade prenderà parte al Royal Rumble match di questa sera! E Morgan DeSade guadagnerà la sua possibilità di battere l’ASW World Champion!”
Poche parole ma dette con estrema determinazione! Riparte “School’s Out” e DeSade raccoglie il suo soprabito per poi tornarsene nel backstage… E lo show può iniziare!
CAMERA FADES
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"For the Greater Good of God" degli Iron Maiden risuona nell'arena, e fa il suo ingresso Domenico Carafa, che subito alza le braccia al cielo, come se volesse esultare ancor prima di disputare il match. Ed inizia a parlare già ad inizio rampa.
DC: "Oggi è un giorno di festa, massa di stupidi beoti!"
Non è l'inizio ideale per il promo di Carafa, che continua a camminare verso il centro ring col microfono in mano, mentre il pubblico fischia.
DC: "Finalmente... FINALMENTE... Potrò dire di chiudere, per una volta e per tutte, la pratica John Smith!"
Il pubblico inneggia a Smith mentre Carafa giunge finalmente sul ring.
DC: "A che serve questo accanimento nei miei confronti? A che serve affrontarmi mille e più volte... Se non riesci mai a sconfiggermi, se non riesci mai a togliermi il titolo che ho alla cinta???" Carafa prende il Mid-Atlantic Title e lo alza al cielo, mentre il pubblico continua a fischiare.
DC: "Mister Smith, questa sarà l'ultima volta, o comunque lo spero con tutto il cuore, che noi due ci affronteremo. E per questo voglio esultare. Anzi, voglio esultare con più viva forza perchè oggi come contorno ci sarà sul ring anche Rod Weiler..."
Approvazione del pubblico anche per lui.
DC: "Questo evento si chiama When Legends Collide: quale miglior nome per ciò che accadrà sul ring? Saranno di fronte due leggende! Da una parte Rod Weiler, il passato... Dall'altra parte Domenico Carafa, il presente e futuro dell'ASW..."
Ancora fischi da parte del pubblico.
DC: "Da quando ho messo piede in ASW ho annunciato un grosso cambiamento. Volevo farvi capire di esser diverso da quelle carcasse qui presenti. E subito sono diventato Mid-Atlantic Champion, dopo essere stato Campione Assoluto della WTF. Il nome Domenico Carafa è sinonimo di successo, di vittoria. E sapete perchè? Perchè nessuno, NESSUNO di voi ha dietro di sè la Forza più grande mai esistita. Io solo posso proclamarmi Martello dell'Inquisizione, io solo sono stato mandato qui da Nostro Signore per PUNIRE tutti voi, peccatori di superbia che credete ancora di poter dominare il mondo sebbene siate già nella più avanzata vecchiaia!!!"
Carafa si gasa sempre di più.
DC: "Io ho una missione e la sto compiendo egregiamente. Oggi... Oggi sarà la serata del mio massimo trionfo. Perchè non sarà solo Weiler a cadere... Oggi entrerò nella Royal Rumble, col titolo di Mid-Atlantic Champion ancora sulla vita, e spazzerò via chi si proclama Leggenda, perchè qui, in ASW, l'unica Leggenda... Sono io."
I fan incominciano anche a gettare lattine e quant'altro sul ring.
DC: "Ascoltatemi! Esultate con me, alzate le braccia al cielo! Perchè questa sera segnerà il trionfo assoluto di DOMENICO CARAFA. Oggi io vincerò la Royal Rumble ed allora il cammino verso la Gloria assoluta sarà tutto in discesa... Sta per iniziare l'Era Carafa anche qui in ASW! Chinate i vostri capi e schieratevi verso il futuro Campione assoluto prima che sia troppo tardi... Che sia fatta la Sua... E la Mia... Volontà. AMEN!!!"
E dopo questo proclama Carafa si va a sistemare sul paletto più alto cercando di benedire la folla che non risponde positivamente. Carafa sembra sempre convintissimo delle sue azioni: questa sarà la serata della sua sconfitta o del suo trionfo?
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Diana Newman è a “caccia” negli spogliatoi, quando incrocia un wrestler che ufficialmente non è ancora parte effettiva del roster ASW ma che, di questi tempi, sta facendo molto parlare di te… “Dragonstorm” John Smith !
DIANA NEWMAN: Abbiamo qui con noi “Dragonstorm” John Smith !
(La Newman allunga il mic verso Smith, che però ha la faccia scura, la guarda a braccia conserte e non dice una parola, quando, giustamente, sta per rivolgere alla Newman la fatidica domanda “allora mi fai sta cazzo di domanda o no ???” Una mano si posa sulla spalla del wrestler di Battle Creek, che istintivamente si gira e, altrettanto istintivamente, si pone sulla difensiva)
ROD WEILER: E allora John ? Il gatto t’ha mangiato la lingua ?
(La Newman si piazza in mezzo ai 2 nello stile del miglior “Mean” Gene Okerlund)
JOHN SMITH: No, semplicemente non ho niente da dire…
ROD WEILER: Ma come ? Hai qui una fantastica occasione per lamentarti di questo cattivone ti ha messo KO al Symposium of wrestling e non la sfrutti ?
JOHN SMITH: Ti stai veramente di un atto compiuto a tradimento ? Per di più su un atleta che aveva appena finito un durissimo match contro Carafa ???
ROD WEILER: Carafa ? Carafa è un perdente, un’idiota che vive in un mondo tutto suo, e tu, per troppo tempo, l’hai usato come scusa, una scusa bella e buona per i tuoi continui fallimenti John ! C’era forse Carafa quando ti sei fatto mettere schiena a terra di Drake Patton ? E’ forse colpa di Carafa se tu hai promesso che non avresti lasciato la WTF senza un po’ di “oro greco” ? Da quanto tempo sei impantanato a Larissa John ? Dilla tutta, tu vorresti prendere la residenza a Wigan, ma hai paura di sconfiggere del tutto i tuoi demoni, ti serviva una scossa, e io te l’ho data, dovresti ringraziar…
JOHN SMITH (alza la voce): Ringraziarti ??? E di cosa ? Di avermi fatto fare una figura del cazzo davanti al pubblico di Roma ? Dilla tutta TU Rod ! E’ il tuo ego che ti ha portato ad agire così ! Sei semplicemente geloso…
ROD WEILER (risponde con lo stesso tono, la povera Diana Newman sta lentamente scomparendo in mezzo ai 2, che adesso sono molto vicini all’urlarsi in faccia a vicenda): E di chi ? Dovrei essere geloso di te ? Non dire cazzate bamboccio, sono anni che ti mando avanti a calci nel culo, ed è vero, tu hai il talento per fare moltissimo in questo mondo… Ma non pensare neanche lontanamente che io possa essere geloso di te !!!
JOHN SMITH: Ah no ??? E allora chiedi a questi fan chi è Rod Weiler !!! Chi ti conosce ? Sono lontani I tempi in cui rompevi I cessi in testa a Cougar, questo non è più il 2007 ! La verità è che hai girato così per tanto tempo intorno al mio Mid-Atlantic Title che c’hai fatto la bocca… La verità è che tu vuoi il mio titolo per rilanciare la tua carriera, caro il mio “allenatore del Dungeon” !
(l’espressione “touchè” si dipinge inequivocabile sul volto di Weiler, che adesso cerca di prendere Smith per il bavero della felpa, travolgendo l’ormai completamente inerme Diana Newman, Smith gli abbassa le mani con un gesto perentorio e adesso i 2 si ritrovano in un furioso staring faccia a faccia, in cui spicca la netta superiorità d’altezza del biondo wrestler di Gordon Bay)
ROD WEILER: E va bene, visto che la metti così, cambio i miei piani microbo, volevo usare i guanti di velluto con te e limitarmi a fare a pezzi Carafa, visto che non hai rispetto chi ti ha insegnato tutto… Farò a pezzi anche te !
(Smith non risponde, con movimento repentino fa un passo indietro velocissimo e… SMYTHIZATION IN FACCIA A ROD WEILER !!! Che va nel mondo dei sogni… L’espressione della Newman è terrorizzata, anche perché si è vista passare il tremendo superkick a tipo 5 cm dal naso ! Weiler si accascia pesantemente al suolo, Smith lo sguarda con sdegno, quindi si allontana nel corridoio).
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MID-ATLANTIC TITLE TRIPLE THREAT MATCH
DOMENICO CARAFA (C) Vs. "DRAGONSTORM" JOHN SMITH Vs.
"THE KILLER WOLVERINE" ROD WEILER
Video
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Locker Room
"And so... here we are. Again." La voce, stentorea e profonda, è quella di Dylan McZax.
L'Albionic Panther si erge, in piedi, di fronte ai suoi due compari della Legacy, Daniel Stuart e Pedro Da Reis, che sono seduti su delle panche di legno. Dato l'ambiente "familiare", Dylan sembra aver momentaneamente preso il ruolo di "leader" del gruppetto. I tre sono già in attire da gara, pronti per il loro match. "Noi tre... la Legacy, contro il Dungeon. Dopo averli sconfitti a Roma, nello show di Capodanno, ce li ritroviamo contro qui in Islanda. La sfida sarà più difficile. Il fattore ambientale sarà da non sottovalutare... qui siamo nella terra di Jonas Johansson. Nonostante questo, stasera... noi vinceremo."
Dylan si ferma, mentre i suoi compari annuiscono alle sue parole. Dylan indica Stuart.
DMZ: "Daniel... la volta scorsa hai speso parole d'elogio per i nostri avversari. Non ti ho contraddetto... ma stasera non farò altrettanto. Non mi va di nascondermi dietro un dito. La verità è una soltanto: come li abbiamo già sconfitti a Roma, faremo lo stesso anche stasera. Perchè, come già dicesti tu... noi siamo un team. Siamo una squadra... siamo una mano che si chiude, diventando un pugno pronto a colpire. Ma non è il nostro unico vantaggio. Vedete... a differenza vostra, io milito in questa Federazione. E non rinnegherò mai le mie scelte. L'ASW è casa mia. Ma è altrettanto vero che quando delle "Leggende" o presunte tali cominciano a sentire gli affanni dell'età... allora quello è il momento che cedano il passo. DT, Jonas... Rex. Grandi nomi, per carità. Ma oggi sono solo questo. Dei nomi importanti che rievocano un'epoca passata, un'era di gloria e splendore ma che ormai fa soltanto parte degli annali. Noi siamo più giovani. Siamo più motivati. Siamo più cattivi ed abbiamo più fame. Quei tre... hanno avuto tutto. Noi... beh, non si può dire che non ci siamo tolti qualche soddisfazione (Dylan sorride, i compagni altrettanto)... ma QUESTO... questo è il NOSTRO momento. Stiamo vivendo la NOSTRA era, pertanto mio fratello ed i suo compari è meglio che si rassegnino al loro nuovo ruolo che è quello di comprimari."
Dylan si ferma... e si allontana per un istante da Stuart e Da Reis. Quando torna, ha tra le mani i titoli "Trios". Porge le cinture a rispettivi proprietari, e si ferma, stringendo tra le mani la propria.
DMZ: "Guardate le vostre cinture. Quando le abbiamo vinte, rappresentavano un titolo.. secondario, quasi più folcloristico che non altro. Noi ci siamo appropriati di queste belt e abbiamo dato loro un valore, un significato. Siamo i miglior 3-Men Tag Team Champions che il Raven Project abbia mai avuto. Siamo tre wrestlers che rappresentano le eccellenze delle rispettive Federazioni al quali partecipano... ma insieme... siamo ancora di più. Siamo un branco che non teme rivali. E stasera... faremo festa sulle carcasse di quei tre dinosauri che vorrebbero provare, ancora una volta, a levarci ciò che ci appartiene di diritto. Andiamo a vincere quest'incontro.... dimostriamo a tutti che queste cinture appartengono ed apparterranno unicamente alla Legacy!"
Stuart e Da Reis si alzano, Dylan da loro una pacca sulle spalle ed il trio si avvicina alla porta. Mentre il portoghese esce dallo spogliatoio, il Nobleman si ferma e si volta verso Dylan McZax.
DS: "Dopo questo match, tu avrai da disputare anche la Rumble. Visto il livello degli avversari, puoi tranquillamente vincerla. Quindi non strafare durante il nostro match, lascia che ci pensiamo noi..."
Dylan annuisce con un cenno del capo, e poi stringe la mano al suo compagno di stable, mentre l'immagine sfuma.
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Spogliatoi della Laugardascholl Arena, Diana Newman bussa a una porta, e quando una mano le apre, il pubblico va in visibilio quando sull’ASWthrone nell’Arena compare Jonas Johannsson e parte spontaneo il chant…
“GUARDIAN ! GUARDIAN ! GUARDIAN !!!
GUARDIAN ! GUARDIAN ! GUARDIAN !!!
GUARDIAN ! GUARDIAN ! GUARDIAN !!! “
E’ infatti l’idolo di casa ad essere inquadrato per primo, ma all’interno del lussuoso spogliatoio sono presenti anche gli altri 2 membri del Dungeon, al secolo Rex McZax e DT Richman.
JONAS JOHANNSSON: Buona sera Diana, scommesso che tu sia qui per raccogliere le nostre impressioni sulla serata di stasera ?
DIANA NEWMAN: …
JONAS JOHANNSSON: Innanzitutto volevo ringraziare gli abitanti della mia isola… GRAZIE ISLANDESI !!! L’Arena è piena e sono estremamente orgoglioso di voi ! Secondo qualcuno era una scommessa fare un PPV in Islanda, e pensate che quello (indica DT Richman) voleva far tenere When Legends Collide in Portogallo !!!
(parte una salva di boooos nell’Arena, DT Richman, seduto poco lontano, nell’atto di sistemarsi una ginocchiera, allarga le braccia e fa la faccia scocciata, come per dire “ecco, sempre io quello cattivo…”
JONAS JOHANNSSON: Parliamo prima della Rumble ? Beh, gioco in casa, e chiaramente punto a vincerla ! Grazie al sostegno dei miei connaz…
DT RICHMAN: Ehi ehi ehi… Non cominciamo con questa storia, concentrate sulla Legacy Jonas, anche perchè… ANCHE IO SARO’ NEL ROYAL RUMBLE MATCH ! E non partecipo certo per farmi mettere in testa da un buzzurro vikingo !
(Johannsson pare se l’aspettasse e si limita a fare la faccia divertita)
DIANA NEWMAN: E Mr. McZax ? Anche Lei sarà tra i 30 partecipanti al Royal Rumble Match ?
(Rex si alza dalla poltrona su cui si stava allacciando uno stivale e si avvicina alla bella intervistatrice)
REX McZAX: Beh… Stasera ho già un tour de force da portare a casa… Devo prima affrontare la Legacy per vendicare quello scempio di match che abbiamo fatto a Roma, poi ho un match per il titolo ASW contro Justin… Chiedermi di fare anche la Rumble forse sarebbe un po’ troppo, è vero che sono uno “splendido 41enne”, ma pur sempre 41enne… Quindi no, non penso che sarò fra i 30…
DT RICHMAN: Ma Rex, ero convinto che ci saresti stato, come sai abbiamo ancora un numero vuoto disponibile…
REX McZAX: Se parli del numero 6 David, ci ho già pensato io…
DT RICHMAN: Non avrai preso “LUI” ??? Cazzo Rex ! Non ha i requisiti, avevo posto il veto ! Ha già fatto cagare dov’era prima e non ha vinto niente, non ha i requisiti per essere in ASW !
REX McZAX: Prendo atto della tua protesta e ti ricordo che il responsabile per i talenti giovani sono io, le regole ci sono per essere rispettate, ma un General Manager, nel caso veda qualcosa di speciale in un talento, può cambiarle a suo piacimento… E’ il bello di avere dei poteri speciali, David, dovresti saperlo tu, meglio di altri… (sorriso strafottente della British Legend, DT accusa il colpo)…
DT RICHMAN: Benissimo… Mettiamola così “NUMERO 6”… Visto che si possono usare i poteri speciali, io ti comunico ufficialmente che tu, questa sera, sei “in prova”, Voglio almeno un’eliminazione da parte tua, se la otterrai avrai un contratto con questa federazione… Ma se farai solo presenza inutile sul quadrato… Beh, sarà mio piacere risbatterti nel tuo universo immaginario di criceti, dentisti e pornostar… Parola di DT Richman !
JONAS JOHANNSSON: Gentlemen… Credo però che miss Newman sia qui per raccogliere qualche dichiarazione anche sulla Legacy, trovo inutile parlare della Rumble, visto che tutti sdanno che la vincerò io…
DT RICHMAN: Si… Sogna… Che dire della Legacy ? Beh, conoscendo il “cancro di famiglia” dei McZax, suppongo che Dylan abbia allungato una discreta mazzetta all’arbitro di Roma che ha chiamato lo schienamento su Rex dopo la Deep Vanity… Non credo che il conteggio fosse arrivato oltre un 2 scarso…
REX McZAX: Non posso che essere d’accordo, credo che tutti e 6 abbiamo fatto uno dei peggiori match della nostra carriera, uno spettacolo indegno del pubblico del Raven Project, per questo, quando Sir Richard Benson mi ha chiamatao per mettere su un rematch, ho acconsentito con entusiasmo…
JONAS JOHANNSSON: Tant’è che ci sono dei titoli in palio…
REX McZAX: Doesn’t matter, è vero che forse c’è chi ci considera delle vecchie cariatidi che hanno qualcosa da dimostrare…
DT RICHMAN: …Solo quello ? Da tante parti ho sentito dire che dovevamo restare nel 2006, che nel 2014 non c’è posto per noi… Beh io dico a queste persone di piantarla di dire stronzate, guardate prima i nostri match, siamo ancora in grado di prendere allegramente a calci nel culo tanti ragazzini, e stasera lo dimostreremo per l’ennesima volta, cominciando da Dylan, Daniel Stuart e SOPRATTUTTO Pedro Da Reis !
JONAS JOHANNSSON: …E in più uno di questi “vecchi vincerà la Royal Rumble e andrà dritto dritto ad Euromania !
(Sguardo di Richman che fulmina Johannsson, che se la ride di nuovo)
JONAS JOHANNSSON: Che poi… Siamo seri… Io ho appena compiuto 35 anni, DT ne ha 43 e Rex 41… HELL SIAMO TUTTI PIU’ GIOVANI DI BATISTA !!! E siamo tutti e 3 in condizioni fisiche decisamente migliori di quel cosiddetto “Animale”… Quindi perché non scommettere su di noi ? Se è vero che a Roma abbiamo toccato il fondo, qui a Rejkyavik possiamo solo risalire…
REX McZAX: Esatto… E risalire usando le pelli di mio fratello, Stuart e Da Reis come zerbino, non è poi così brutta come idea…
DIANA NEWMAN: Mr. McZax, concludendo, ha qualcosa da dire sul suo match contro Justin Van Drake ? Realisticamente lei stasera potrebbe uscire dalla Laugardascholl Arena con 2 cinture…
REX McZAX: Beh… Sarebbe un bel sogno Diana, un sogno dal quale spero di non risvegliarmi in modo troppo brusco…
DT RICHMAN (si piazza davanti al microfono): Ok, credo che abbiamo parlato anche troppo adesso Diana, non trovi ? Quindi gradirei che ci lasciassi finire i preparativi in santa pace e… Burn… In my… (guarda ai suoi fianchi dove ci sono Rex e Jonas) In OUR GREATNESS !)
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R-PRO 6 MAN TAG TEAM TITLE MATCH
THE LEGACY (DYLAN McZAX, "THE NOBLEMAN" DANIEL STUART & PEDRO DA REIS) (C) Vs. THE DUNGEON ("THE BRITISH LEGEND" REX McZAX, DT RICHMAN & GUARDIAN)
Video
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Risuonano le note di "Cults of Shadows" ad annunciare l'ingresso in scena del campione del mondo Justin Van Drake. Il pubblico lo acclama, lui dà il cinque ai fans lungo il corridoio che porta al ring, poi sale sui quattro angoli a mostrare la cintura.
JVD: "Eccola - mostrando la cintura - la vera unica cintura di campione del mondo ancora nelle mie e nelle vostre mani".
Applausi
JVD: "E per festeggiare oggi vedrete il match dell'anno, il match dei sogni. Justin Van Drake vs Rex McZacx!
Boato
JVD: "Ma questo è anche il match dell'invidia... Il wrestler ha un attimo di tentennamento, fissa tra il pubblico
JVD: "Il match dell'invidia per chi è costretto a guardare, per chi magari proverà a intromettersi, ma non sarà altro che un ospite indesiderato, una presenza non voluta da nessuno".
Justin si ferma di nuovo, sembra un po' spaesato, poi riprende.
JVD: "Godetevi questa serata, la royal rumble e il dream match dove nè io nè Rex ci tireremo indietro, perchè per entrambi la vittoria è tutto. Poi vi aspetto tutti a fine serata qualcosa da festeggiare la troveremo sicuramente".
Justin scende dal ring e si dirige verso il backstage, ma continua a guardare in mezzo alla folla. Scambia gli ultimi high-five, poi torna nei corridoi ed entra nel suo camerino. Sulla scrivania c'è una bambolina di una geisha, Justin la prende in mano e fissa il vuoto pensieroso.
Camera fades
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ASW WORLD CHAMPIONSHIP MATCH - JUSTIN VAN DRAKE'S INVITATIONAL
JUSTIN VAN DRAKE (C) Vs. "THE BRITISH LEGEND" REX McZAX
Video
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E' il backstage di "When Legends Collide", la telecamera sta seguendo il cammino di Kenny Lyndon. Teso, in vista del Royal Rumble Match, Kenny comincia a parlare tra i corridoi dell'arena.
KL: Non sono ottimista, mai lo sono stato. Esser realisti, sopratutto in questi casi, è la cosa migliore da fare, la strada migliore da percorrere. Stasera sarà davvero complicato vincere. Avrò pure vinto nello scorso evento, ma questa volta è diverso. Con Rex al mio fianco ho eseguito un debutto che non dimenticherò mai, due leoni nello stesso angolo possono generare qualcosa di ingestibile, e così è stato.
Sorrisetto di Kenny.
KL: Ma nel Royal Rumble Match tutto cambia, tutto diventa più complicato. Trenta uomini, uno contro l'altro, e non c'è nemmeno un istante di tregua. Se ti distrai per un solo istante ti ritrovi col culo fuori dal quadrato, a fissare il lottatore che ti ha eliminato con uno sguardo tra l'incredulo e il furioso. Non voglio che accada, voglio essere l'ultimo uomo su quel fottutissimo ring, a qualsiasi costo! Io sono Kenny Lyndon, the Young Lion, e ho la possibilità per arrivare a questo traguardo.
Poi accenna a qualche esercizio di riscaldamento.
KL: Sarà anche improbabile, ma vale la pena tentare. Sentire la folla che urla il tuo nome, sentire tutti i fan esplodere eliminazione dopo eliminazione. Deve essere qualcosa di incredibile, un'emozione unica. E io voglio viverla, a tutti i costi! Il giovane leone annuisce.
KL: E' vero, vincere stasera sarà complicato, ma tutti hanno un'occasione per brillare, e questa potrebbe essere la mia...Sarà una guerra che combatterò fino all'ultimo!
CAMERA FADES
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Questo si che è un grande evento, e come ogni grande evento che si rispetti, devono esserci grandi lottatori ma soprattutto grandiosi rientri. E qui, questa sera, ai nostri microfoni, uno dei wrestler più importanti della storia della ASW, il tedesco più pazzo del mondo, l'Hardkore fatto persona, il pluricampione della categoria Hardcore... STEPPENWULF!!! Anche se ci troviamo lungo i corridoi dell'arena, inni e cori si sentono dagli spalti fin qua! Steppenwulf è stato un grande campione sia nella categoria singola che in coppia con una vera legenda come Black Mamba.
Steppenwulf: Salve a tutti, ciao a te (riferendosi alla giornalista Diana Newman), per me quello che sta accadendo in questo momento, ascoltare dopo così tanti anni, persone di tutte le età gridare il mio nome mi fa venire i brividi! Questa sera su quel ring ce le daremo di santa ragione insieme ad altri illustri pazzi che hanno fatto la storia di questa disciplina, la storia del wrestling e la storia di questa federazione! I nomi sono tanti ma non ho mai avuto paura di nulla, mi sono lanciato da altezze vertiginose, sono andato a schiantarmi su terreni ben più duri di qualsiasi migliore manovra degli atleti presenti. Ho sgorgato sangue per essere quella leggenda Hardcore che sono oggi... e tutto questo per due motivi! L'onore e Voi che mi date la forza di continuare... Non voglio fare il sentimentalista ma... mi siete mancati, cazzo! Tutto questo mi è mancato, l'atmosfera, il pubblico, l'arena, le interviste, i corridoi freddi, il ring... il sangue e LA VIOLENZA!!!
Il pubblico continua a incitare il lottatore tedesco che, dopo un po' di ruggine iniziale si sta ora scaldando...
Steppenwulf: Non sono tornato qui per un apparizione speciale, per racimolare un po' di soldi e andarmene. Sono tornato qui per prendermi quello che non sono mai riuscito a vincere... Il titolo di campione assoluto ASW! Il mio obiettivo è vincere la Royal Rumble! Non sarò solamente di passaggio, io darò il massimo come ho sempre fatto...
Ma cosa succede, si sta avvicinando un lottatore di colore dai capelli corti, occhi verdi, felpa nera e pantaloni bianchi tipici indiani... con, sulle spalle, ben due cinture di campione... ma certo, è Nandapal Klose! Steppenwulf non crede ai propri occhi mentre il wrestler proveniente dalla Extreme Combat Federation se lo guarda sorridendo. Il lottatore tedesco scuote la testa e sorride mentre Klose gli va incontro e ... Abbraccio fraterno tra Maestro ed Allievo! Subito dopo il giovane lottatore indiano si stacca sistemando al meglio le cinture che portava sulle spalle, saluta alla telecamera e chiede un secondo microfono alla giornalista.
Klose: Hey vecchio lupo! Quanti anni sono passati che io e te non ci si vede? Potresti passare qualche volta dalle mie parti a prenderci una birra! Ti vedo in grande forma e vorrei dire ai più piccoli che magari non ti conoscono che... Quest'uomo qui è il Miglior lottatore Hardcore al mondo! Quest'uomo qui, insieme a Black Mamba, mi hanno insegnato tutto e devo a loro due quel che sono diventato oggi.
Steppenwulf: Grazie Nandy...(Nandy ??? N.d.LLZ)
Klose: Aspetta, aspetta! Non ho finito. Io sono venuto fin qui, in Islanda, per un paio di motivi, ma il più importante è questo... Grazie! Dirti grazie! Dirti grazie pubblicamente! Grazie per quello che tu e Mamba mi avete fatto diventare. Grazie di cuore. Grazie di aver creduto in me più di 10 anni fa. Mi avete preso sotto la vostra ala protettiva e mi avete sopportato, più che supportato (Ride) quando, lo ammetto, ero uno stronzetto che si credeva chissà chi... ma per diventare il Best High Flyer in the Word ne ho dovute passare tante. Sai questa cintura cosa indica?
Steppenwulf non sa rispondere...
Klose: Questa cintura, vinta in R-Pro, indica che io sono il campione dei pesi leggeri di questa federazione, una federazione che annovera i migliori lottatori al mondo nei suoi show... i migliori pesi leggeri al mondo. Ecco, io, di questa categoria, in questa federazione ne sono il campione assoluto da più di 6 mesi affrontando i lottatori più disparati e difendo questo titolo in giro per il mondo, persino in Messico... E sai quest'altra cintura cosa indica? Lo so che non lo sai amico mio... questa cintura indica che il tuo allievo non è solamente il miglior peso leggero in circolazione... ma è anche il campione Underground in ECF, ovvero sono il campione Hardcore nella federazione più estrema al mondo! E questa cintura... soprattutto questa cintura, la devo a te!
Steppenwulf sorride e sembra quasi emozionato nel sapere che il suo ex allievo è al momento il campione Underground e gli stringe la mano per poi prendere parola...
Steppenwulf: Nandy, hai ragione, eri uno stronzo!
I due si mettono a ridere ma il tedesco poi si fa serio.
Steppenwulf: Però sai benissimo che questa sera io e te ci affronteremo su quel ring, spero di si, sennò vorrà dire che uno dei due sarà già uscito prima che l'altro faccia il suo ingresso. Beh, tu sei pieno di cinture, sei al top della forma... Ma io sono tornato qui per un preciso motivo, come ho già detto prima, vincere questa Royal Rumble e tornare al Top! Dentro quel ring non guarderò in faccia a nessuno, non farò sconti... A NESSUNO! Il lottatore indiano cambia espressione del volto e annuisce con la testa, poi sorride e se ne va mostrandogli le spalle non senza prima dire l'ultima parola
Klose: Nessuno sconto, amico mio... nessuno sconto.
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Avete presente quelle locaton tipiche della WWF degli anni'90... ?
Ecco, siamo in una situazione simile: la telecamera inquadra un wrestler, dietro di lui un pittoresco, ed un po' kitch, sfondo colorato sopra il quale campeggia il logo di "When Legends collide". Il wrestler inquadrato è Mad Dog.
Gilet di pelle, occhiali a specchio, bandana d'ordinanza. Mad Dog è tra i partecipanti al Royal Rumble match e vuole dirci la sua a riguardo.
MAD DOG: "Ya know.... non sono mai stato un grosso amante della Royal Rumble. I mean... non è un vero incontro. E', per molti versi, una pagliacciata. Non serve essere il più forte, il più duro, il più spietato... occorre, semplicemente, avere molto culo. Magari pescare un numero d'entrata alto, quello è già un buon inizio. Cercare di passare sotto tono, quasi defilato, una buona parte di gara... meno ti fai notare, meno rischi l'eliminazione. Ecco, sono questi i motivi per il quale non amo la Rumble. Ma vedete... c'è un problema?
La Rumble di questa Federazione, la rispecchia in pieno.
Innanzitutto pensateci... 29 figli di buona donna sul ring... più il sottoscritto ovviamente. E di questi 30 lottatori... quanti se ne salvano? Due? Tre? Il resto è carne da macello, tra comprimari inutili e wrestler che farebbero meglio ad appendere i propri wrestling boots al chiodo.
Poi c'è il Campione. Justin Van Drake. Un Campione più bravo a presenziare a party e ricevimenti vari che non a fare il suo fottuto dovere di lottatore. Van Drake non è un Campione, è un bluff. E' esattamente quello che mi aspetterei di vedere dal vincitore di una Rumble... uno che ha l'incredibile fortuna di trovarsi nel posto giusto al momento giusto, finendo col ritrovarsi vincitore di un titolo, senza manco sapere come a momenti.
Ecco... la metafora è questa: la Rumble è una buffonata quanto buona parte dei lottatori che combattono da queste parti.
Ma... dam... I'm here. I'm fucking HERE.
E... believe me, non mi interessa cosa accade generalmente in una Rumble, chi parteciperà a questa rissa, quale sarà il mio numero d'entrata.
Credo che sia venuto il momento di cambiare le cose. Io entrerò in quella cazzo di Rumble... e ne sarò protagonista.
Arriverò fino in fondo. Ed alla fine della corsa.... beh, già vedo il mio traguardo.
ASW World Heavyweight Title.
Perchè... OK, Justin.... fino ad adesso ti sei divertito, tutti quanti si sono divertiti, abbiamo giocato e così via...
But it's no more time for jokes.
Remember Van Drake.
I'm coming."
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La sorella di “The Hedonist” Hernan Iglesias, la microfonata Melanie, è nel backstage per intervistare uno dei contendenti della Rumble [guarda, non lo correggo perché è una cazzata talmente grassa, visto che tutti sanno che l’intervistatrice della ASW è Diana Newman, e non mi risulta che Paco me l’abbia prestata per questo show… Che la trovo divertente, n.d.LLZ):
DIANA NEWMAN (nei pann d Melanie Iglesias): “Eccoci qui con uno dei più interessati a conquistare la shot che spetterà al vincitore della Royal rumble, “Astonishing” Max Cougar.
Il ciclopico wrestler non fa attendere la risposta:
MAX COUGAR: “Rex McZax e DT Richman hanno deciso di intervenire per fermare il mio regno di ASW Forever Champion perchè sapevano che altrimenti sarebbe andato avanti all' infinito. Pensano che stasera me ne starò in poltrona mentre altri vent..ehm, trenta jabroni si scannano per avere anche solo una possibilità di poter competere per la cintura della one and only One Eyed Legend! E invece stasera dovrò competere personalmente con 29 jabroni, semplicemente per riprendermi quello che non ho MAI perso. Lasciarmi prendere parte alla RR è stato un grosso errore. Perchè se quando c'è da competere per un titolo sono quasi impossibile da fermare, quando vengo privato di qualcosa di mio, diventa notte fonda per chiunque altro!...Perchè l' ASW Heavyweight Forever Title è, è sempre stato e tornerà ad essere …..MIO!!! All rights reserved tm!!”
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30 MEN ROYAL RUMBLE MATCH
Video
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All’improvviso Still Waiting svanisce nel nulla dal PA System e risuona Back in Black !!! Rex è di nuovo sullo stage e sembra aver qualcosa da dire all’”amato” fratellino !!!
REX McZAX: Wait wait wait !!! Tranquillo Dylan, hai vinto la Royal Rumble e tu ci vai a Euromania, non ho intenzione di usare i miei “poteri speciali” per toglierti qualcosa che ti sei guadagnato… Sono solo qui per sancire un match ! Sai non mi è piaciuto il tuo intervento nel match tra me e Justin, cazzo stavamo offrendo un grande match e tu, invidioso perché coi 2 pagliacci, io, Jonas e DT ti abbiamo sottratto i titoli Trio dell Raven Project, hai pensato bene di ficcare il naso in affari non tuoi… E poi dilla chiara… Mr. Villain of the Year non può accettare che un altro McZax metta le mani su un po’ di metallo pregiato !
(il pubblico sembra sostenere il ragionamento di Rex e inizia un face pop a favore del Co-GM della ASW)
REX McZAX: …E come facevamo da piccoli, è giusto che il fratello maggiore rimedi agli sbagli del fratello minore, quant’è che non ti prendo a calci nel culo Dylan ? 8 anni ? Dai tempi della prima ASW ? Bene, rinfresciamo la memoria al pubblico della Nuova ASW, mettiamo su un bel match classico… A Blood on Your TV… il 23 febbraio a Rotterdam… REX McZAX Vs. DYLAN McZAX… HELL… IN A CELL MATCH !!!
(Dall’alto del ring Dylan protesta, ma è senza microfono e le sue urla si perdono nel frastuono nell’arena, arena che peraltro sostine a gran voce Rex, e in questa situazione di distrazione, Dylan non si avvede di quello che sta accadendo alle sue spalle… E’ Cougar ! Il micione non aveva ancora lasciato la ring zone e si catapulta alle spalle di Dylan, lo prende per le gambe e lo ribalta fuori dal quadrato ! Mettendosi poi a festeggiare come se avessevinto la Rumble, mentre Dylan rimane basito nel ringside !
REX McZAX: Brilliant Maxie… But to late
(Dal PA System ricomincia a risuonare Back in Black, e lentamente le immagini sfumano in nero, questo è tutto per Whel Legends Collide 2014).